1945 - Il Governo Militare Alleato e la situazione di Farigliano e Piozzo
Dopo lo sbarco in Sicilia, nel
luglio del 1943, gli alleati costituirono
l’AMG, il Governo Militare
Alleato. Scopo di tale organo era quello di assicurare il funzionamento di
tutti gli aspetti dell'amministrazione pubblica nei territori precedentemente
occupati dall’Asse.
In Piemonte, già a marzo del ’45,
in previsione dell’imminente offensiva che avrebbe portato alla liberazione
dell’Italia settentrionale dalla occupazione nazifascista, il Governo Militare
Alleato aveva nominato quale commissario regionale il col. Robert P. Marshall. Per la provincia di Cuneo, il
commissario (Provincial Commissioners) era il ten. col. W.Tuner-Coles, in
seguito il magg. A.H. Gardner.
Ma per avere un quadro più completo
dello stato delle cose, il capitano svolse una indagine conoscitiva invitando i
rappresentanti comunali a compilare un resoconto sulle varie problematiche
locali (agricoltura, lavoro, lavori pubblici, sicurezza, istruzione pubblica,
comunicazioni, trasporti ecc) . Tutto questo avveniva tramite un questionario che i comuni dovevano completare ed inviare settimanalmente al "Provincial Officers".
Questionario inviato dal capitano Neal ai comuni dell'aera di Mondovì ACM (Archivio Comunale Mondovì) Guerra 1940-45, AMG, Mondovì area |
Cartina originale della Zona di Mondovì (delimitata da una traccia scura) ACM (Archivio Comunale Mondovì) Guerra 1940-45, AMG, Mondovì area |
Alcune amministrazioni comunali di quel periodo ACM (Archivio Comunale Mondovì) Guerra 1940-45, AMG, Mondovì area |
Dei 50 comuni interessati soltanto la metà fece pervenire il questionario al capitano Neal, probabilmente anche a causa di vari problemi di comunicazione, strade, poste ecc.
Il comune di Farigliano inviò
due resoconti della situazione del paese, il primo in data 18 agosto ed il secondo il 25 agosto. Piozzo non trasmise nessuna comunicazione.
Relazione inviata dal Comune di Farigliano al capitano Neal. - 18 agosto 1944 - ACM (Archivio Comunale Mondovì) Guerra 1940-45, AMG, Mondovì area |
Relazione inviata dal Comune di Farigliano al capitano Neal. - 25 agosto 1944 - ACM (Archivio Comunale Mondovì) Guerra 1940-45, AMG, Mondovì area |
Come si può osservare dalla relazione, il sindaco Sardo lamentava alcuni problemi: la mancanza di zucchero, pane e "generi da minestra" dovuto anche alla siccità che aveva danneggiato il raccolto di cereali. Importante era la costruzione di un acquedotto perché l'acqua che serviva il capoluogo (1400 abitanti) era inquinata. Anche la situazione finanziaria era precaria. Poi vi era il problema delle comunicazioni e trasporti: il ponte stradale era interrotto, la linea ferroviaria non funzionava, così come le linee telegrafiche e telefoniche.
L’ufficio di Neal era dislocato nel municipio di Mondovì e proprio nell’archivio comunale sono conservate alcune schede-appunti del capitano, riguardanti diversi paesi della provincia. Neal, sulla base dei suoi viaggi effettuati nei vari territori e sulle relazioni dei sindaci, il 1 settembre, inviava al commissario provinciale, la seguente relazione inerente la sua area:
ACM (Archivio Comunale Mondovì) Guerra 1940-45, AMG, Mondovì area |
Ad esempio su Farigliano e Piozzo, egli annotava, che a causa dell’incendio del 5 luglio, gli edifici municipali erano danneggiati o distrutti e le sedi comunali erano collocate provvisoriamente nei locali scolastici. Sempre a Farigliano, era urgente provvedere alla riparazione dell’acquedotto perché incombeva la minaccia di una epidemia. Per il municipio di Piozzo, era già stato perfezionato con l’ufficio del Genio Civile di Cuneo il relativo progetto, si era fatta provvista del materiale necessario ma mancavano ancora 8 quintali di cemento. Il capitano Neal raccomandava quindi la pratica al commissario provinciale, onde restituire alle funzioni originarie la sede scolastica presso la quale erano stati provvisoriamente dislocati gli uffici comunali.
Inoltre mancava un medico, quello più vicino si trovava a Carrù. Anche la situazione dei trasporti
era considerata grave, sempre in riferimento a Piozzo, il comune non disponeva di nessun automezzo per il
trasporto delle derrate alimentari, occorreva ancora fare uso di carri trainati da cavalli e muli. Inoltre,
gli abitanti non potevano giovarsi di un servizio di autobus, perché l’unico
pullman esistente in paese ( proprietà di Boffa Battista) era controllato dal locale circolo ferroviario, che
rifiutava di concederne l’uso.
Pochi giorni dopo aver inviato al
commissario provinciale alleato il suo ultimo rapporto, il cap. Neal fu
trasferito a Trieste, lo sostituì il luogotenente G. Mosaley che molto probabilmente verso la metà di ottobre lasciò
anche lui la sede di Mondovì per rientrare al Comando Provinciale di Cuneo.
Dal 1° gennaio 1946
l’amministrazione dell’ Alta Italia passava dall’AMG al governo italiano. Un
decreto legislativo stabiliva le norme per lo svolgimento delle prime libere
elezioni amministrative comunali. A sua volta il prefetto Verzone con proprio
decreto del 31 gennaio fissava al 17 marzo la data per le votazioni in una
cinquantina di comuni della provincia, tra questi Farigliano e Piozzo.
Il processo di normalizzazione
della vita pubblica in provincia si era definitivamente consolidato.[1]
Sigle:
P.C.I = Partito Comunista Italiano
P.S.I = Partito Socialista Italiano
P. CONT. = Partito dei Contadini
D.C. = Democrazia Cristiana
U.D.N. = Unione Democratica Nazionale
C. INT. = Comunisti Internazionalisti
REP. IT = Repubblicani Italiani
C.D.R = Concentrazione Democratica Italiana
P.d.A = Partito d'Azione
U.Q = Uomo Qualunque
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8 febbraio 1946, il settimanale La Vedetta riportava le date delle elezioni.
A Farigliano si sarebbe votato il 17 marzo 1946. |
Risultato delle elezioni in alcuni paesi, tra cui Farigliano e Piozzo. La Vedetta del 27 giugno 1946 |
Sigle:
P.C.I = Partito Comunista Italiano
P.S.I = Partito Socialista Italiano
P. CONT. = Partito dei Contadini
D.C. = Democrazia Cristiana
U.D.N. = Unione Democratica Nazionale
C. INT. = Comunisti Internazionalisti
REP. IT = Repubblicani Italiani
C.D.R = Concentrazione Democratica Italiana
P.d.A = Partito d'Azione
U.Q = Uomo Qualunque
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Note
[1] Giuseppe Griseri, Il Monregalese durante l’occupazione tedesca e alleata, Biblioteca della Società per gli Studi Storici Archeologici ed Artistici della Provincia di Cuneo, Artistica Savigliano, 1986
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